Il dipinto circolare «il chiaro mondo dei beati» di Elisarion: Sopra il girotondo

Sopra al girotondo al mare

«Alto davanti al raggiante azzurro del cielo,

Sopra il luminoso campo del mare,

Sopra il girotondo al mare

Muoviamo su aerei sentieri,

Qual coppia di gemelli,

Maliziosamente ti allontani da me,

E suoni nella tromba di fiori

L'adunata per il girotondo in basso.

Subito ti seguo con animo energico

Muovo l'arco di colorate farfalle

Qual luminoso ventaglio sopra di te.

Questo è quanto senso ha per entrambi.

Chi sei tu, dunque? – Chi sono io, dunque?

Due creature, impossibilmente imparentate,

Scherzoso duetto doppiamente unito,

Strana cosa per il Mondo del Caos.

Nessun uomo ci minaccia, nessuna inferriata ci ostacola,

Esonerati siam dalle faccende del mondo del Caos;

Nessun nuvola o temporale ci minaccia,

Solo candide farfalle, lassù.

Ma guarda! Chi ci sta incontro volteggiando?

Su altrettanto ariosi ed alti sentieri,

In fronte ai pioppi dorati,

Nella sinistra, un fiorito paniere,

Pronto a dar fiato alla tromba di fiori

Ben oltre i girotondi ed i prati fioriti.

Il furfantello, ci sorride benevolmente.

Sii caramente salutato, nostro confidente!»

Scena 17

Due figure danzanti a mezz'aria. Quella di sinistra suona una sorta di trombone, mentre entrambe sono allacciate con una ghirlanda floreale. Un terzo personaggio su un ramo volge lo sguardo verso l'osservatore, mentre pare volersi librare privo di peso verso la coppia.