Riposando davanti al laghetto
«Sdraiato sul tappeto al suol
Accarezzato da un'aria mite
E da farfalle che respiran dai fiori
Piaceri del sole.
Ei, farfalla birichina
Sulla mia spalla – lì, che vuoi?
Sei finalmente il mio caro tu,
Toccandomi maliziosamente?
Perché mi svegli
Da dolci sogni di passati amori,
O da speranze di prossime avventure?
Belli sempre!»
Scena 30
Un efebo sdraiato su un tappeto bordato di blu svela il profilo del suo viso all'osservatore.